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Il 24 maggio presso l’aula magna dell’Istituto Galeazzi di Milano è stata presenta dal presidente Tiziano Testori la neonata IAO – Italian Academy of Osseontegration alle aziende dentali, che hanno aderito numerose all’incontro. Testori ha illustrato ai potenziali sponsor il progetto biennale, seguito con assicurazioni di continuità del mandato da Ugo Covani, presidente eletto per il biennio 2019-2020.
Sono intervenute le società di servizi scelte dal board dell’accademia e da Jason Motta Jones, già presidente SICOI e futuro responsabile del progetto Joung IAO Campus. L’introduzione è stata curata dal padrone di casa, Roberto Weinstein, professore ordinario presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano e direttore del Servizio Odontostomatologia dell’Istituto Galeazzi, dove Testori e Galli, presente all’incontro, hanno dato un grande supporto. Condivide con la IAO la stessa filosofia: ricerca scientifica e clinica che mette al centro il paziente, semplificazione delle procedure, ricerca traslazionale, e condivisione con le aziende, che supportano la ricerca, obiettivi chiari, interessi forti, trasparenti e misurabili.
Testori esordisce dichiarando che «questa relazione è stata forse la più difficile da preparare della mia vita: ha richiesto sei mesi di lavoro». Difficile armonizzare le esigenze profit (aziendali) con quelle non profit (di un’associazione). L’attuale programma è frutto di incontri bilaterali, ma è stato presentato prima di qualsiasi adesione degli sponsor, quindi senza interferenze. Obiettivo del messaggio culturale è elevare le prestazioni dei colleghi. Tra i progetti proposti: Young IAO Campus; il Progetto pazienti; la Formazione territoriale; la Formazione on-line; il Research Awards; la Comunicazione esterna e interna; i Rapporti con gli sponsor e la stampa. Dopo il dettagliato progetto culturale 2017-2018 non poteva mancare la proposta economica per diventare sponsor IAO.
Una breve storia sulla scelta del marchio e del nome, la definizione inglese scelta per perseguire la duplice vocazione internazionale, ovvero: favorire l’iscrizione alla società e agli eventi culturali, anche agli stranieri; creare una scuola italiana di formazione per stranieri di Paesi meno avanzati nell’implantologia, diventando punto di riferimento per le altre accademie internazionali.
Presentato poi il piano di comunicazione che viaggerà su due binari: i professionisti da un lato, già soci delle società precedenti, invitati all’iscrizione all’accademia e ad aderire alle attività culturali; e dall’altra i pazienti, affidando il progetto a un media on-line generalista, quale è Il Sussidiario, con lo slogan “L’implantologia siamo noi”.
gio. 1 giugno 2023
19:00 (CET) Rome
mar. 6 giugno 2023
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mer. 7 giugno 2023
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gio. 8 giugno 2023
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