- Austria / Österreich
- Bosnia and Herzegovina / Босна и Херцеговина
- Bulgaria / България
- Croatia / Hrvatska
- Czech Republic & Slovakia / Česká republika & Slovensko
- Finland / Suomi
- France / France
- Germany / Deutschland
- Greece / ΕΛΛΑΔΑ
- Italy / Italia
- Netherlands / Nederland
- Nordic / Nordic
- Poland / Polska
- Portugal / Portugal
- Romania & Moldova / România & Moldova
- Russia / Россия
- Slovenia / Slovenija
- Serbia & Montenegro / Србија и Црна Гора
- Spain / España
- Switzerland / Schweiz
- Turkey / Türkiye
- UK & Ireland / UK & Ireland
SHEFFIELD, Gran Bretagna: Per chi soffre di “ansia del dentista”, la paura degli interventi e dei check-up spesso può portare a trascurare la cura della bocca, innescando un senso di vergogna e depressione. Un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Sheffield ha testato, con buoni risultati, l’efficacia della terapia cognitivo-comportamentale (CBT) come metodo per contrastare l’ansia nei bambini, un terzo dei quali soffre della condizione.
Durante lo studio, i ricercatori hanno puntato a sviluppare un protocollo terapeutico per aiutare i bambini. Poiché il problema inficia direttamente le cure, e quindi la salute orale, era di primaria importanza ricercarne le cause. Inoltre, un altro studio recentemente condotto negli Stati Uniti ha mostrato come non sarebbero solo i fattori ambientali a innescare l’ansia, ma questa avrebbe anche da ragioni genetiche. A prescindere dall’eziologia, la riduzione della paura del dentista rappresenta un’azione correttiva di grande importanza per una migliore igiene orale.
Nella prima fase dello studio, è stato usato un approccio qualitativo per sviluppare il protocollo, nella seconda fase, invece, è stato chiesto di seguirlo a bambini dai 9 ai 16 anni. Disponibile anche online, il protocollo comprende una serie di strumenti e tecniche che possono essere utilizzati nel rapporto con i bambini. Tra questi, palline antistress, la scrittura di messaggi diretti allo stesso dentista e la scelta di una piccola ricompensa a seguito della visita. I livelli di ansia dei bambini sono stati stabiliti usando dei questionari prima e dopo l’uso del protocollo.
Le procedure messe in campo sono state ulteriormente valutate con focus group e colloqui con i bambini, i genitori e i professionisti del settore. I ricercatori hanno così concluso che nel 60% dei casi le tecniche utilizzate hanno portato ad avere pazienti meno preoccupati della visita dal dentista con una conseguente migliore igiene orale.
Lo studio, intitolato “Development and testing of a cognitive behavioral therapy resource for children’s dental anxiety”, è stato pubblicato online sul JDR Clinical and Translational Research.